I cani hanno uno specifico modo di comunicare le proprie emozioni attraverso un linguaggio del corpo che non è sempre facile da comprendere. Oggi cerchiamo di capire insieme quale sia il significato emotivo, ma anche scientifico, di un cane quando mette la coda tra le gambe.
Spesso guardiamo i nostri amici animali e pensiamo “gli manca solo la parola!”, eppure anche loro hanno un linguaggio e comunicano costantemente le loro emozioni. Da umani non sempre riusciamo a capirli, ma non c’è nulla di misterioso nel loro comportamento, una volta che ci sforziamo di conoscere il modo in cui i nostri cuccioli ci vogliono “dire” qualcosa.
Ogni animale ha il suo specifico modo di comunicare. Nello specifico dei cani la coda è la parte del corpo che meglio ci permette di riconoscere il loro stato d’animo. Tutti quanti abbiamo familiarità con lo scodinzolio del cane e lo riconosciamo come una manifestazione di gioia. La coda tra le gambe, invece, esprime un forte disagio provato dall’animale, se non addirittura paura. Il significato emotivo è dunque chiaro e viene applicato metaforicamente anche agli esseri umani: espressioni come “se ne andò con la coda tra le gambe” vengono utilizzate anche per descrivere il comportamento di una persona triste, avvilita. Esiste, tuttavia, anche una base scientifica che spiega questo tipo di comportamento. I cani hanno, infatti, delle ghiandole vicino all’ano, che funzionano come marcatori di identità. Sappiamo tutti che i cani possiedono un senso dell’olfatto molto sviluppato e ciascuno di noi ha avuto modo di assistere all’incontro di due cani che, per conoscersi, si annusano reciprocamente il sedere. In quella zona infatti risiedono delle ghiandole che funzionano come una marcatura olfattiva, consentendo ai cani di riconoscersi tra loro dall’odore.
La coda tra le gambe va appunto a coprire quella zona, come se il cane che prova disagio voglia impedire agli altri di essere riconosciuto, rendendo meno avvertibile il proprio odore. Questo comportamento è analogo a quando gli esseri umani abbassano gli occhi. Il gesto di abbassare lo sguardo è volto, infatti, a evitare il contatto visivo e manifesta un sintomo di insicurezza.