Può capitare che un rubinetto del bagno,o della cucina, possa dare dei problemi, sia perchè non chiude perfettamente l’acqua, oppure perchè il calcare, depositandosi al suo interno, ne diminuisca la portata.
Vediamo quindi come riparare un rubinetto seguendo questa guida pubblicata su Riparare.net.
Per procedere alla riparazione, iniziamo col vedere se si tratta di un rubinetto a miscelatore, sono quelli con una sola leva con cui poter miscelare l’ acqua calda con la fredda, o di uno a vite, sono quelli con una manopola che avvitandola o svitandola, ci da la possibilità di regolare il flusso d’ acqua.
Vediamo come riparare quelli a miscelatore. Per prima cosa, chiudiamo l’acqua. Di solito le valvole di chiusura, o si trovano sotto il lavandino, oppure in una centralina. Nei vecchi impianti potrebbe essere necessario chiudere la linea principale dell’ acqua.
In ogni caso, assicuriamoci che sia chiusa, aprendo il rubinetto e aspettando che l’acqua non fuoriesca più. Fatto questo, procediamo con lo smontagio della leva, quella con cui apriamo l’ acqua. Guardando la leva, dovremo trovare un piccolo foro, di solito coperto da un tappo di plastica.
Facciamo leva con un giravite e togliamo il tappo, all’ interno del foro troveremo una vite, cerchiamo l’ attrezzo adatto per smontarla, dipende dalla vite se è a croce o esagonale.
Svitiamola e sfiliamo via la leva. Ora troveremo una ghiera, serve solo come abbellimento per nascondere il dado che blocca il miscelatore, svitiamola.se non riusciamo con le mani, aiutiamoci con una chiave a pappagallo, interponendo tra la chiave e la ghiera, uno straccio in modo da non graffiarla.
Fatto questo, troveremo un grosso dado, svitiamolo con la chiave, tenendo fermo il rubinetto, in modo che non faccia movimenti. Ora troveremo un cilindro in plascica, quello è il miscelatore vero e propio. Tiriamolo fuori per sostituirlo. Rechiamoci in un negozio di idraulica e acquistiamo la cartuccia di ricambio. Il costo e di circa 5 euro.
Rimontiamo il tutto, facendo attenzione che non ci siano residui di calcare all’ interno del rubinetto. Riapriamo l’ acqua dell’ impianto e avremo un rubinetto praticamente nuovo.
Per quanto riguarda quelli a vite, il procedimento è uguale, solo che invece di trovarci la cartuccia del miscelatore, troveremo un tacchetto in gomma.portatelo sempre con voi per acquistare il ricambio giusto, visto che come per il miscelatore,anche in questo caso, esistono ricambi di diverso tipo, che si differenziano per il diametro e lo spessore.
La cosa importante, è verificare che non ci siano residui di calcare, sono dei piccoli granelli molto duri e sono quelli che danneggiano, nella gran parte dei casi, i componenti di un rubinetto.
Facendo da soli questa operazione, a parte il sensibile risparmio che avrete, sarete sicuri del lavoro effettuato, senza che qualche idraulico in malafede, vi faccia pagare dei lavori che magari non ha fatto.