Dopo aver immaginato tutto (anche l’impossibile!) della nostra casa dei sogni, è il momento di ritornare subito con i piedi per terra e tenere conto che, se per alcuni interventi non sono richieste pratiche comunali (per la c.d. “manutenzione ordinaria” se ci si limita a sostituire pavimenti e rivestimenti o a fare modifiche di poco conto agli impianti), per interventi più sostanziali, come un cambio della volumetria degli ambienti o lo spostamento di muri, occorre richiedere permessi che solo un tecnico professionista può presentare. Un consiglio? Affidati agli esperti.
Per evitare future brutte sorprese e muoversi senza troppe preoccupazioni, è bene organizzarsi preventivamente, e con criterio. Ecco i passi giusti da compiere:
Indice
STABILISCI UN BUDGET
Indipendentemente dalle aspettative di cambiamenti radicali, la definizione di un budget di spesa ti aiuterà a definire precisamente l’ordine di grandezza della ristrutturazione a cui potrai effettivamente far fronte.
Nel calcolare il budget, considera quale somma ti conviene investire nei lavori di ristrutturazione, chiedendoti per quanto tempo intendi rimanere in quella casa. Più breve è il termine previsto, più snello dovrà essere l’importo. Viceversa, se consideri la tua casa come definitiva (o quasi), potrai investire di più nelle migliorie.
Infine, ricorda che per riprogettare creativamente e funzionalmente gli spazi di casa, spesso basta l’idea furba e giusta, che non per forza deve essere anche quella più costosa.
VALUTA I BONUS FISCALI E I FINANZIAMENTI
Nel calcolare la tua effettiva capacità di spesa, considera che potrai detrarre dall’Irpef una parte degli oneri sostenuti per ristrutturare la casa e le parti comuni degli edifici residenziali.
Se non dovessi riuscire a far fronte a un intervento indispensabile che non puoi rimandare, puoi ricorrere a un prestito immobiliare a tasso fisso, variabile o misto. Mutuo cui potrai accedere in modo diverso a seconda che si tratti di manutenzione ordinaria, straordinaria o di ampliamento.
Un consiglio? Affidati a un istituto di credito che offre piani di ammortamento flessibili, con rate modulabili in base alle tue esigenze.
CONSIDERA IL FAI DA TE
Se stai pianificando interventi che non richiedono per legge un supporto tecnico da parte di terze persone, puoi valutare l’idea di lanciarti nell’impresa intervenendo autonomamente: con una buona organizzazione, (a volte) un po’ di fatica, tanta creatività e un tocco di ingegnosità, potresti ottenere risultati sorprendenti, con risparmi che possono anche superare il 75%!
SCEGLI IL PROGETTISTA E INDIVIDUA L’IMPRESA EDILE
Se invece hai deciso di intraprendere dei lavori strutturali per i quali serve un appoggio tecnico e professionale, dovrai scegliere e incaricare
Un professionista iscritto all’Albo di riferimento (architetto, ingegnere o geometra) che deve essere in grado di tradurre i tuoi bisogni in un concreto e realistico progetto d’interni che ti soddisfi appieno e che rappresenti un valido investimento. È a lui che, volendo, puoi affidare anche la direzione lavori;
L’impresa edile che dovrà eseguire i lavori, la cui scelta -oltre a basarsi sul preventivo- comporta anche la considerazione dei tempi di consegna, delle referenze, competenze, professionalità e serietà del titolare e del suo personale (che dovrà sempre essere in regola e lavorare in sicurezza). Certo, il preventivo influisce molto sulla scelta dell’impresa ed è fondamentale che il professionista che hai incaricato, una volta provveduto al computo metrico dei lavori, lo sottoponga ad almeno due o tre imprese solide e affidabili, per poter ottenere più preventivi confrontabili tra loro.