La formazione della muffa è dovuta a UMIDITÀ, CONDENSA e mancanza di AERAZIONE adeguata negli ambienti.
Muffa sugli indumenti
È una forma molto leggera di muffa, che si nota di più se la stoffa è bianca. Se trascurata, può formare una macchia molto difficile da togliere.
In generale, esponendo il capo macchiato alla luce del sole, la muffa scompare, ma, se rimane qualche macchia, applicare succo di limone, se la stoffa è lavabile ad acqua, poi lasciar asciugare. Altrimenti, si può usare anche una soluzione di acqua ossigenata. Se la stoffa dev’essere lavata a secco, inumidire la macchia con succo di limone, cospargerla di sale e lasciarla asciugare al sole. Poi passare delicatamente con una spugna e un po’ di acqua fresca e lasciar asciugare.
Si può anche usare un fungicida specifico, seguendo attentamente le istruzioni.
Muffa sulle pareti
La muffa può formarsi anche su pareti dipinte o tappezzate, oltre che nelle giunzioni tra le piastrelle. Sulle pareti imbiancate e sulle intelaiature di porte e finestre la muffa si presenta come un deposito nerastro. Anche in questo caso, si riesce a eliminare la muffa con un prodotto fungicida, benché siano necessarie diverse applicazioni se la formazione è estesa. Non usare la candeggina, perché, anche se al momento dà buoni risultati, ha un effetto temporaneo. La muffa si ripresenta dopo qualche mese.
Lasciare agire il fungicida, poi passare uno straccio pulito. Sulla carta da parati, la muffa si presenta con chiazze marroni o color porpora: per eliminarla, strappar via la carta e trattare la parete con un fungicida. Quando si riveste di nuovo la parete, usare una colla contenente un fungicida.
La forma più grave di formazione di muffa è la CARIE DEL LEGNO, che può produrre grossi danni alle strutture.