Lo zenzero è una pianta aromatica originaria delle zone calde dell’India e dell’Asia. Dal rizoma carnoso della pianta si sviluppano fusti alti fino a un metro e mezzo. In questa guida mettiamo a disposizione utili suggerimenti su come coltivarlo.
Per realizzare l’articolo abbiamo utilizzato alcune informazioni presenti in questa guida pubblicata su questo blog.
La propagazione dello zenzero avviene attraverso una parte di rizoma fresco, che deve almeno contenere un germoglio, procuratelo e mettilo a dimora preferibilmente su terreno argilloso sabbioso ma ben drenato. La pianta preferisce l’apporto di sostanza organica, quindi usa del letame piuttosto maturo. Cresce bene nei climi caldi e piovosi e per questo, in caso di periodi di siccità provvedi all’irrigazione.
Lo zenzero ha un ciclo colturale piuttosto lungo, vedrai i rizomi ingrossarsi quando la pianta fiorisce, calcola circa sei mesi dopo l’impianto. Per non sottrarre sostanze nutritive ai rizomi, provvedi ad eliminare gli steli che portano i fiori. Esegui la raccolta con molta delicatezza per non rovinare i rizomi.
Ti consiglio la coltivazione in serra umida, tranne che in piena estate, puoi provare a coltivarlo in vaso. Ti consiglio inoltre l’acquisto dei rizomi freschi nei negozi di frutta e verdura, mentre secco lo puoi trovare in erboristeria. In passato lo zenzero veniva usato per aromatizzare cibi, liquori e per preparare mostarde.