Grazie ai consigli di questa guida puoi facilmente intraprendere la coltivazione di uno degli ortaggi più comuni sulle nostre tavole, lo spinacio. Diverse sono le varietà di spinacio esistenti, la cui raccolta viene fatta semplicemente recidendo le foglie meglio sviluppate.
Per coltivare lo spinacio devi sapere che gradisce un clima temperato, piuttosto fresco. Può supportare freddi moderati, ma non tollera sia la siccità che gli eccessi di umidità, ed è inadatto a climi caldi. Per poterla seminare il terreno migliore è quello di medio impasto, ben dotato di sostanza organica, privo di ristagni d’acqua, con un pH tendente alla neutralità.
Puoi ripetere tranquillamente la coltivazione sullo stesso appezzamento di terreno prima che siano trascorsi almeno 3 anni. Può benissimo essere una coltura intercalare, anche se talvolta viene posta all’inizio di una rotazione. Per la velocità del suo sviluppo bene s’associa a ortaggi con crescita più lenta, come piselli e fagioli.
Puoi seminarlo a spaglio o file nell’orto da febbraio ad aprile per raccogliere a fine primavera estate, oppure da agosto a settembre per le raccolte autunno invernali. Lo spinacio sfrutta bene la fertilità residua, per cui ti conviene distribuire la concimazione alla coltura che lo precede. Devi irrigare dopo la semina per favorire la nascita della pianta.