Quando costruite un menu, fate in modo che le portate che lo compongono si armonizzino tra loro; cioè siano preparate con ingredienti affini, i cui sapori non siano contrastanti.
D’altra parte, però, cercate di evitare una successione di pietanze monotone.
– Tutto ciò che servite deve essere commestibile e sposarsi con gli altri ingredienti.
Detto in altri termini, dovrete evitare decorazioni non edibili, o non coerenti con il sapore della pietanza.
– Se servite una pietanza, che va mangiata con le mani, sarà opportuno predisporre per ogni commensale una ciotola, contenente acqua e limone, e una salvietta.
– Se decidete di approntare una salsa di accompagnamento al fritto, sarà opportuno optare per una, che abbia un gusto acidulo.
Infatti questa caratteristica, oltre a sgrassare il palato, eviterà di avere in bocca un’eccessiva sensazione di unto.
– Se servite una pietanza, in cui è presente della mortadella cruda, accompagnatela con un vino bianco frizzante, fresco e secco.
Infatti questo sgrasserà il palato ed esalterà il sapore dell’insaccato.
– Il dolce di fine pasto non deve mai essere asciutto, ma deve avere almeno una componente cremosa.
– Quando servite una pietanza, ricordate che questa non deve mai fuoriuscire dal piatto dei vostri commensali, ma ne deve lasciare scoperti almeno due centimetri lungo i bordi.
Consigli semplici da seguire.