Il termine Episcia in greco si traduce con Episkios, ombroso. Gli antichi infatti assegnavano i nomi in base alla peculiarità della cosa o dell’oggetto e questa pianta che vive nel sottobosco delle foreste tropicali ama proprio le zone ombrose e luminose. Risulta essere una piana che produce dei fiorellini rossi, molto spesso però isolati, che vengono messi in evidenza dal particolare verde delle foglie.
Come ho appena accennato l’Episcia cupreata è una pianta del sottobosco, quindi per fare in modo che possa crescere bene ed emettere fiori, devi collocare il vaso in una posizione luminosa, senza però che possa essere raggiunto dai raggi diretti del sole. Se lo metterai nella posizione giusta vedrai la pianta crescere rigogliosa; mentre, se la luce sarà scarsa, non seccherà, ma le foglie inizieranno a crescere piccole e sempre più distanziate fra loro e inizieranno. I fiori in queste condizioni non potrai vederli sbocciare.
Quindi ho detto che l’ Episcia ama la luce ma ama anche il caldo-umido. In effetti durante il periodo estivo dovrai innaffiarla abbondantemente, mentre in inverno dovrai ridurre le innaffiature e dovrai stare attento a che le temperature non scendano al di sotto dei 18 gradi, non solo, dovrai innalzare l’umidità ambientale il più possibile per creare quel caldo-umido in cui è nata.
Ti consiglio di posizionarla in un vaso non molto alto ma abbastanza largo e di poggiare il vaso in un sottovaso con dell’argilla espansa ben compattata in modo da non compromettere la stabilità della pianta, di bagnare il fondo del sottovaso in modo tale che l’acqua possa evaporare e contribuire all’incremento dell’umidità ambientale senza però raggiungere le radici della pianta attraverso il foro di drenaggio.
Il terreno in cui dovrai coltivare l’Episcia cupreata dovrà essere leggero e ben drenato. A tale proposito mescola un terreno acido e poroso con un terreno di foglia matura e torba, senza dimenticare di aggiungere la sabbia che risulta essere l’elemento indispensabile per far si che il terriccio diventi permeabile.
Se vorrai riprodurre la tua pianta l’operazione sarà facilissima. Prendi un paio di forbici dalle lame affilate e pulite, recidi le piantine che appaiono alla punta degli stoloni e mettili in un terreno leggerissimo composto di torba. Dopo poco tempo vedrai che la talea attecchirà senza bisogno di chiusure. Ricorda però che questa operazione va fatta quando le temperature sono medie, dovrà esserci una temperatura di almeno 21 gradi per ottenere un risultato.